Nasce il Quirinale Contemporaneo
E’ la “casa degli italiani”. E come ogni casa che si rispetti assume la personalità di chi la vive, cambiando, evolvendo nello stile, nel gusto, nell’aspetto. Sta qui il senso di Quirinale Contemporaneo, il progetto fortemente voluto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per rinnovare l’estetica del “nostro Palazzo” con 68 opere d’arte e arredi di design contemporanei.
Il Quirinale si apre al design contemporaneo
Non è una mostra, né tanto meno un museo. E’ la vita del Quirinale che si apre alla nostra epoca. In occasione della Festa della Repubblica 2019, la casa degli italiani si è regalata un’operazione di re-styling, accogliendo nelle sue sale, nei giardini e negli studi del Presidente, quadri, sculture e pezzi iconici di design prodotti da creativi e aziende italiane dal dopoguerra ad oggi.
68 opere d’ingegno made in Italy
68 opere – 36 artistiche e 32 di design – per testimoniare e raccontare come la cultura in Italia sia qualcosa di vivo e produttivo, che contribuisce a disegnare la nostra identità e la nostra fama internazionale. I nuovi “ospiti” del Quirinale, donati da Fondazioni o dalle aziende che tutt’ora li producono e che mai fino ad ora erano stati esposti al pubblico, sono in parte visibili nei normali percorsi di visita, che quotidianamente accolgono una media di 500 persone.
Dai Savoia ai giorni nostri
In effetti il Palazzo attendeva da tempo una ventata di contemporaneo: gli arredi del Quirinale erano fermi all’epoca dei Savoia. Le opere selezionate non intendono sostituire lo stile originario, bensì arricchirlo: le icone contemporanee di design sono infatti “infiltrate” con discrezione in mezzo ai marmi preziosi, alle cornici dorate, agli specchi e agli arazzi.
I criteri scelti
Tre i semplici criteri seguiti: che gli oggetti di design fossero ancora in produzione; che le opere fossero state ideate e prodotte negli ultimi settant’anni; che la mente fosse italiana. L’idea alla base è infatti rappresentare visivamente l’ultimo pezzo di storia del nostro Paese.
Le icone
Ma quali sono questi arredi? In fondo potete trovare la lista completa delle icone selezionate, nate dalla mente di grandi designer come Magistretti, Albini, Boeri, Ponti, Castiglioni, Fornasetti e prodotti dalle più importanti aziende del design made in Italy, come Cassina, FontanArte, Artemide, De Padova. Pezzi che hanno fatto la storia del design e che ancora oggi rendono uniche le case dei fortunati possessori.
Pezzi che, in alcuni casi, potete trovare sul nostro SHOP, il primo marketplace del design second hand, nato per rendere il bello accessibile e democratico. Che aspetti?
- Franco Albini, Cassina: Cicognino (sul nostro SHOP)
- Gae Aulenti e Piero Castiglioni, FontanArte: Parola
- Mario Bellini, Cassina: La Rotonda
- Cini Boeri, Fiam Italia: Ghost
- Enzo Calabrese e Davide Groppi, Davide Groppi: Sampei
- Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Flos: Arco (sul nostro SHOP)
- Antonio Citterio, Flexform: Este
- Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina, Artemide: Tolomeo Mega (sul nostro SHOP)
- Luca Degara, Vetrogiardini: Museo
- Jacopo Foggini, Edra: Cicladi
- Piero Fornasetti e Gio Ponti, Fornasetti: Trumeau Architettura
- Piero Fornasetti e Gio Ponti, Fornasetti: tavolo curvo libri
- Ernesto Gismondi, Artemide: Ilio
- Piero Lissoni, B&B Italia: Eda Mame
- Vico Magistretti, Oluce: Atollo 239 (sul nostro SHOP)
- Vico Magistretti, De Padova: Vidun
- Angelo Mangiarotti, Agapecasa: Eros
- Enzo Mari, Driade: Frate
- Alberto Meda, Alias: Meetingframe
- Alessandro Mendini, Cappellini: Proust
- Carlo Mollino, Zanotta: Arabesco
- Fabio Novembre, Driade: 100 Piazze, Lucca
- Andrea Parisio, Meridiani: Bongo
- Gaetano Pesce, Cassina: i Feltri (sul nostro SHOP)
- Gio Ponti, Molteni & c: Poltrona 152
- Gio Ponti, Venini: 99.81
- Gio Ponti, Rubelli: Velluto Punteggiato
- Franco Raggi, FontanArte: Flute, flute magnum
- Aldo Rossi, Molteni & C: Carteggio
- Tobia Scarpa, Flos: Biagio
- Superstudio, Zanotta: Quaderna
- Marco Zanuso, Oluce: Zanuso 275 (sul nostro SHOP)