E’ il cuore della filosofia di Deesup: il lusso democratico alla portata di tutti. Non un ossimoro, ma una concreta possibilità nell’epoca della condivisione, dove gli spazi comuni riconquistano centralità e gli oggetti che non servono più possono essere ceduti e goduti da altri. Anche in vacanza.
Avete presente il classico ostello economico, composto da camerate anonime e polverose, bagni in comune a dir tanto dignitosi, indicato solo per giovani avventurosi e spartani? Bene, dimenticatelo.
Perchè oggi il low cost prova a sposarsi con la qualità, investendo sulla creatività e la bellezza. Design, attenzione ai dettagli (soprattutto negli spazi comuni), pur mantenendo un approccio sobrio ed economico sono le nuove linee guida degli ostelli 2.0, pensati per una generazione di globtrotter abituata a viaggiare e a trovare ambienti accoglienti e servizi innovativi.
Gli ostelli di design, nati circa vent’anni fa, sono ormai una realtà in tutto il mondo, Italia in testa. Ecco una breve selezione di chicche lungo la Penisola (e non solo).
Partiamo da Milano, la città della moda e del design.
Casa Base
Nel cuore del distretto del design, Tortona, l’ostello si caratterizza per grande attenzione agli spazi comuni e forte spirito vintage, con arredi anni ’50-60 e pezzi di design Vitra, cui si aggiungono oggetti disegnati ad hoc da designer italiani. Le stanze sono dieci (doppie o quadruple), una diversa dall’altra, con o senza servizi. Casa Base fa parte di Base Milano, spazio di co-working e polo culturale e creativo nato dalla riconversione dell’ex Acciaieria Ansaldo.
Ostello Bello
Dormire a due passi dal Duomo, in un ambiente curato e familiare, con wi-fi e colazione inclusa, stanza privata e prezzi da camerata. Questo il concept di Ostello Bello, esperimento che per primo a Milano ha trasformato gli ostelli in luoghi di attrazione e di ritrovo, con brunch, aperitivi, mostre ed eventi aperti a tutti. Anche qui abbondano dettagli vintage e oggetti all’insegna dell’eco e del riuso.
Il viaggio prosegue con Venezia, una delle città più visitate al mondo, che sconta però spesso prezzi proibitivi.
Generator Venezia
Qui la catena Generator ha aperto il suo primo ostello italiano, nel cuore della Giudecca, trasformando radicalmente gli interni del vecchio e storico Ostello della Gioventù della città. Lo stile si caratterizza per una creatività eclettica e colorata, con gli interni caratterizzati da una certa teatralità, toni accesi scelti per le pareti, gli arredi e i complementi. Oggetti di riciclo e pezzi informali si accostano ad icone del design moderno e immagini dal gusto retrò.
Il nostro Gran Tour d’Italia fa poi tappa nella magnifica Firenze.
Tasso Hostel Firenze
Nella culla del Rinascimento, in Via dei Villani, quartiere dell’Oltrarno caratterizzato da botteghe storiche e animata vita notturna, sorge un ostello dove prima risiedeva una scuola elementare; l’atmosfera è pervasa da rimandi al passato scolastico e accostamenti eclettici di oggetti di riuso (vecchi bauli o sedie del cinema) e pezzi di design. Un grande palco ospita spesso musica live ed esibizioni di artisti emergenti.
Arriviamo così a Roma, dove la scelta di ostelli di design è particolarmente ricca. Tra i vari, segnaliamo:
Beehive
“Boutique hostel”, gestito da una coppia di californiani innamorati di Roma, è un’oasi di stile all’insegna del green e dell’originalità, abbellito da particolari opere d’arte e arredi, divertenti mobili modulari e un caffè vegetariano.
Yellow
Stile semplice, prezzi accessibili e grande attenzione agli spazi comuni, con un ristorante gourmet, lezioni di yoga, minicinema, barber-shop, spazio di co-working, bar e numerose serate ed eventi organizzati.
Scendiamo infine a Siracusa, ultima tappa del nostro viaggio di design low cost.
Lol Hostel
In pieno centro, ospitato in un palazzo ottocentesco che ha conservato alcuni dettagli d’epoca, sorge il primo ostello della gioventù siciliano. Colorato, allegro e divertente, con uno stile pulito e moderno, ha ampie zone comuni, giardino, bar, connessione wi-fi gratuita in tutta la struttura e cucina ben attrezzata. Camere di diverse tipologie, dalla doppia privata al loft soppalcato. Ha vinto l’Oscar degli ostelli nel 2014.
Il viaggio si è concluso, ma per chi volesse coniugare l’economicità con la ricercatezza del migliore design non c’è bisogno di muoversi da casa.
Sullo SHOP di Deesup puoi vendere e acquistare pezzi pregiati second hand adatti ad ogni stile – classico, contemporaneo, vintage, etnico – e ad ogni tasca.