Quest’anno il Salone del Mobile di Milano compirà sessant’anni. L’edizione 2022 sarà speciale perché segnerà un traguardo importante per questo appuntamento chiave per il design internazionale. Non a caso, per curare i manifesti è stato scelto un illustratore e artista di fama internazionale, in grado di riassumere il valore di questo appuntamento: Emiliano Ponzi. Il suo inconfondibile tratto essenziale e onirico ha firmato sei omaggi, uno per decennio di vita del Salone, che ne raccontano l’evoluzione.
C’è grande attesa per l’evento poiché segna il ritorno alla normalità e la ripresa del settore del design. Infatti, tutti i 20 padiglioni della fiera sono già completamente prenotati dagli espositori da tutto il mondo e il flusso di visitatori si prospetta importante. Ma nonostante l’entusiasmo, dovremo pazientare ancora qualche mese. Infatti, inizialmente era previsto per aprile come al solito, ma la scorsa settimana l’organizzazione della manifestazione, in accordo con Federlegno e FieraMilano, ha annunciato la decisione di spostarlo più in là. Per la precisione, si terrà dal 7 al 12 giugno e il motivo, come è facilmente intuibile, è il Covid. La pandemia è ancora in una fase delicata: si è scelto di posticipare il Salone a quando, con il clima più favorevole, la situazione si prospetterà migliore.
Reduci da due anni molto particolari, che hanno visto l’edizione 2020 saltare e quella del 2021 spostata a settembre e rimaneggiata nella versione Supersalone, l’intenzione quest’anno è quella di creare un Salone e un conseguente Fuorisalone in pieno stile tradizionale. Perciò, tutto in grande, dagli spazi, ai nomi, alle iniziative, al grande movimento internazionale. La volontà resta però quella di consentire a tutti gli espositori e compratori, soprattutto stranieri, di poter partecipare in maniera sicura, come confermato anche da Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.
Scopri il nostro racconto del Fuorisalone 2021
Salone del Mobile a giugno e HOMI? Confermato a marzo
Le aspettative sono altissime. Tutto è pronto per un Salone del Mobile in grande stile, che avrà come tema, ovviamente, la sostenibilità, ormai legata a doppio filo al design. Ma sostenibilità non significa soltanto attenzione a i materiali e la qualità dei prodotti, ma anche rispetto per le risorse umane e per le persone coinvolte in qualsiasi fase del ciclo produttivo e della vendita. È stato scelto di rimandare la fiera nel pieno rispetto di questa filosofia, proteggendo ogni elemento in gioco.
Per gli amanti del design e soprattutto per gli addetti ai lavori, c’è però una buona notizia: HOMI, il Salone degli stili di vita dedicato a tutto ciò che riguarda l’oggettistica e la decorazione della casa, è confermato a marzo. Inizialmente programmato per fine gennaio, è stato spostato di un paio di mesi. L’appuntamento è perciò dall’11 al 14 marzo presso la FieraMilano di Rho.
HOMI 2022 sarà un’edizione molto speciale, poiché la casa in questi due ultimi anni ha assunto un nuovo ruolo. Non è più solo il luogo del riposo, ma anche del lavoro, delle attività ricreative e degli hobby. Tutto deve deve concordarsi con le nuove esigenze, con un occhio all’etica e alle necessità di un acquisto consapevole. Le proposte andranno in tal senso, oltre ovviamente a quelle per gli spazi commerciali. Saranno svariati i percorsi e i temi affrontati, ma un ruolo da protagonista l’avrà sempre la sostenibilità, in ogni sua sfaccettature. Dall’acquisto local al riutilizzo dei materiali, tutto parlerà di come ridurre il proprio impatto senza dimenticare qualità e bellezza.