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soggiorno con tavolo e sedie catifa

Perché la Catifa di Arper è diventata un classico del design (e come sceglierla in versione pre-loved)

Posted on 24 Luglio 202524 Luglio 2025

La sedia dalle curve sottili che vedi in tanti ristoranti di tendenza e negli uffici più creativi non è un caso: la Catifa di Arper è l’emblema di come una buona idea, se progettata con cura, possa durare vent’anni (e oltre) restando attuale. In questa guida ti racconto la sua storia, i modelli disponibili, le novità green e – soprattutto – come orientarti se stai valutando di portarne una (o più) a casa, magari approfittando delle offerte di seconda mano su Arper Resale.


Indice dei Contenuti

  1. Dall’idea alla leggenda: breve storia della Catifa
  2. Lievore Altherr Molina: il trio creativo dietro all’icona
  3. I modelli della famiglia: Catifa 46, 53, 60, Sensit, Up e Carta
  4. Materiali e finiture: dal polipropilene riciclato al PaperShell
  5. Comfort ed ergonomia: la curva pensata per il benessere
  6. Applicazioni reali: case, uffici, ristoranti e oltre
  7. Sostenibilità e certificazioni: la filosofia circolare di Arper
  8. Come riconoscere l’originale: checklist per l’usato
  9. Quale versione scegliere: guida pratica
  10. Manutenzione e cura
  11. Vantaggi dell’acquisto preloved su Deesup

1. Dall’idea alla leggenda: breve storia della Catifa

Nel 2001 Arper lancia la prima Catifa 53, una scocca in polipropilene curvato che riduce all’essenziale ogni eccesso formale. Da allora sono state vendute milioni di unità, dalle sale riunioni delle multinazionali ai caffè di quartiere, grazie a un linguaggio visivo immediato e alla possibilità di impilarla, tappezzarla o montarla su basi diverse.

2. Lievore Altherr Molina: il trio creativo dietro all’icona

A firmare il progetto è lo studio catalano-argentino Lievore Altherr Molina, noto per l’approccio “soft minimal”: forme pure, leggerezza visiva e grande attenzione antropometrica. Con Catifa hanno dimostrato che un prodotto contract può essere al tempo stesso democratico, elegante e accogliente, anticipando la tendenza all’ibridazione fra ambienti domestici e lavorativi.

3. I modelli della famiglia: Catifa 46, 53, 60, Sensit, Up e Carta

  • Catifa 46 (2004) – Scocca più compatta, ideale come sedia da pranzo o per spazi ridotti. Disponibile anche in versione sgabello.
  • Catifa 53 (2001) – Il punto di partenza: dimensioni generose, vasta scelta di basi e rivestimenti.
  • Catifa 60 (2006) – Trasforma il concept in poltrona lounge con schienale medio o alto, perfetta in reception e salotti aziendali.
  • Catifa Sensit (2014) – Integra un meccanismo autopesato che asseconda l’inclinazione della schiena senza meccanismi a vista, unendo estetica da sala d’attesa a comfort da task chair.
  • Catifa Up (2018) – Schienale rialzato, braccioli optional e imbottitura full-wrap per riunioni che durano ore.
  • Catifa Carta (2024) – Scocca in PaperShell, un composito a base carta che sequestra CO₂ e riduce l’impronta di carbonio: la nuova frontiera del design circolare.

4. Materiali e finiture: dal polipropilene riciclato al PaperShell

La forza della collezione sta nella versatilità materica. La classica scocca in polipropilene ora esiste anche in versione RE, prodotta al 100 % con plastica post-consumo e post-industriale, senza sacrificare colori o resistenza. Per chi ama il touch naturale c’è la variante in multistrato curvato, mentre i modelli imbottiti spaziano da tessuti tecnici a pelli pieno fiore. Con PaperShell la Catifa Carta compie un ulteriore salto ecologico, sfruttando 29 fogli di carta pressata che offrono auto-estinguenza naturale e quasi totale disassemblabilità.

5. Comfort ed ergonomia: la curva pensata per il benessere

Il profilo “a paletta” nasce da studi ergonomici: l’inclinazione dello schienale distribuisce il peso senza punti di pressione, mentre il bordo frontale smussato evita la compressione delle cosce. Nei modelli Sensit e 60 il movimento sincronizzato o la regolazione in altezza amplificano il sostegno lombare durante riunioni lunghe o sessioni di smart-working.

6. Applicazioni reali: case, uffici, ristoranti e oltre

Dalla biblioteca della Copenhagen Business School al ristorante “Noma” passando per gli aeroporti di Doha, la Catifa dimostra di adattarsi a contesti diversissimi grazie a un mix di leggerezza visiva e robustezza certificata per uso intensivo. A casa, la versione quattro-gambe in legno alleggerisce i dining scandinavi; nelle aree break degli uffici hi-tech domina la base a trespolo girevole che facilita la collaborazione informale.

7. Sostenibilità e certificazioni: la filosofia circolare di Arper

Arper è B Corp dal 2022 e pubblica annualmente un report che monetizza l’impatto ambientale e sociale dei suoi prodotti, Catifa inclusa. I modelli 46 e 53 vantano EPD di prodotto, certificazioni Greenguard e GECA per basse emissioni indoor. L’introduzione di Catifa Carta alla Milano Design Week 2024 ha segnato la prima applicazione commerciale del materiale PaperShell, lodata da Architectural Digest come passo concreto verso l’economia circolare.

8. Come riconoscere l’originale: checklist per l’usato

  • Marchio: sotto la scocca è stampata la scritta “Arper Made in Italy” + il codice del modello.
  • Viti e basamenti: finitura impeccabile, senza sbavature; i tubolari cromati sono saldati a filo continuo.
  • Tappini antirumore in nylon grigio o nero, sempre avvitati (nei falsi sono spesso incollati).
  • Certificato: dal 2010 in poi Arper fornisce QR code con link alla EPD; se assente, chiedi foto dettagliate.

9. Quale versione scegliere: guida pratica

EsigenzaModello consigliatoPlus principali
Tavolo da pranzo per 6-8 ospitiCatifa 46 con gambe in legnoDimensioni compatte, calore materico
Home office dailyCatifa Up base su ruoteSchienale alto, regolazione gas-lift
Sala riunioni eleganteCatifa 60 Lounge piedistalloRotazione con ritorno, imbottitura full
Outdoor copertoCatifa 53 polipropilene Color-Bi®Resistenza UV, colori bicolore
Bar o bancone cucinaCatifa 46 StoolDue altezze, seduta ergonomica

10. Manutenzione e cura della Catifa

Polipropilene: panno umido e detergente neutro. Tessuti: aspirazione delicata settimanale; eventuali macchie con prodotto a ph neutro. Pelle: crema nutriente ogni 6 mesi. Meccanismi Sensit: un velo di lubrificante siliconico sull’asse una volta l’anno. Evita esposizione diretta al sole per non alterare le tinte più sature.

11. Vantaggi dell’acquisto preloved su Arper Resale

  • Risparmio medio 40 % rispetto al nuovo di listino.
  • Verifica qualità: ogni sedia è controllata da esperti che certificano autenticità, struttura e rivestimenti.
  • Sostenibilità: prolungare la vita di un arredo riduce emissioni e sprechi di materiali.
  • Assistenza logistica: ritiro a domicilio dal venditore e consegna al piano, senza pensieri.

Una seduta che ha fatto scuola, sei varianti per ogni esigenza e un orizzonte di materiali sempre più virtuosi: la Catifa di Arper è pronta ad accompagnarti per i prossimi vent’anni. Se vuoi darle una seconda vita – e risparmiare – dai un’occhiata alle occasioni selezionate su Arper Resale: è il modo più semplice per portare a casa un’icona autentica, controllata e pronta a raccontare la tua storia.

  • Perché la Catifa di Arper è diventata un classico del design (e come sceglierla in versione pre-loved)
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