Internet, personalizzazione e prezzo guidano le scelte dei giovani d’oggi.
Ufficialmente si definiscono “Generazione Y”, ma più comunemente vengono chiamati “Millenials” o “Net Generation”: sono i nati tra i primi anni ’80 e la fine degli anni ’90, i giovani del nuovo millennio, i nativi digitali, perennemente connessi e attivi, ma anche colpiti da una crisi economica che li ha portati a rivedere i propri comportamento d’acquisto.
Al di là degli aspetti tecnologici, è la precarietà la condizione che più di tutte modella gli under 36 di oggi. Se il lavoro diventa precario, a cascata, lo diventano anche gli affetti, i luoghi, i beni materiali. Il posto fisso scompare, le esperienze si moltiplicano e nulla, o quasi, diventa “per sempre”, casa compresa. L’abitazione diventa infatti un luogo accogliente da vivere nel presente, una sistemazione spesso a tempo determinato e non più il nido da tramandare ai propri figli.
E allora: come si ripercuote questo cambio di mentalità sullo spazio dell’abitare e sul settore dell’arredamento e del design? Una interessante ricerca – “I Millenials e il mercato italiano del mobile” – realizzata da FederlegnoArredo e Pambianco Strategie offre alcuni importanti spunti di ragionamento.
Partiamo dagli aspetti positivi: la spesa per l’arredamento della casa, negli ultimi anni, è cresciuta (30-50 mila euro in media) e per l’immediato futuro le previsioni sono cautamente ottimistiche. Non si tratta di una contraddizione, ma della diretta conseguenza del fatto che i giovani tendano ad arredare non una volta per tutte, ma spesso, siano aperti al cambiamento e alle novità e alla qualità dei prodotti.
Gli under 36, rispetto ai loro genitori, tendono ad effettuare le scelte di acquisto in maniera condivisa (mentre prima le donne imponevano i propri gusti), amano sperimentare e sono attenti allo stile, alla responsabilità sociale delle imprese e all’impatto ambientale dei prodotti. Per loro il lusso non è legato al denaro, ma alla qualità, alla personalizzazione, all’esperienza e all’autenticità. L’arredamento della casa rappresenta un’attività ludica, l’espressione di sé, ma anche un’evoluzione continua.
La “Net Generation” si affida largamente al web: internet diventa luogo di orientamento, di condivisione, di scelta, di consiglio e di acquisto. I giovani confrontano i prezzi ed acquistano online non solo complementi d’arredo, ma anche mobili “importanti” come letti, divani, tavoli. Instagram e Pinterest sono le piattaforme di riferimento da cui trarre ispirazione. Fondamentale diventa il rapporto diretto con il venditore o il brand o con il sito di e-commerce.
Riassumendo: personalizzazione, autenticità, rapporto qualità-prezzo, sostenibilità, e-commerce e rapporto diretto. Sono questi i valori che cercano i giovani (e non solo). Valori che possono trovare su DEESUP, la prima piattaforma italiana di vendita e acquisto di design di alta qualità di seconda mano, dove si possono trovare solo prodotti autentici e selezionati, dallo stile definito e con un prezzo senza eguali.