Ha scoperto Deesup per lavoro, poi ha scelto di servirsene per “passione”: la storia di Federica Castelletta, giovane appassionata di design e letteratura, che ha comprato sulla piattaforma del design second-hand la lampada Bibliotheque Nationale di Flos e ha venduto la poltrona Formosa Manhattan. Ora, per il suo ufficio, vende un pezzo unico, il divano Air Lago.
<<Sono una compratrice compulsiva di libri. E di design. Pensate che una mia cara amica, nel suo discorso al mio matrimonio, mi ha implorato di smetterla di comprare lampade da 300 euro. Beh, purtroppo credo non riuscirò a darle retta: c’è chi fa follie per un paio di scarpe e chi, come me, le farebbe per un bel arredo di design. Sono fatta così. E non ho intenzione di cambiare>>.
Sorride Federica Castelletta, scherzando su una passione che l’accompagna fin dall’infanzia. <<In una prossima vita farò l’architetto. Fin da piccola adoravo ricrearmi dei rifugi con gli oggetti che trovavo a portata di mano. Mi viene naturale immaginare gli spazi, riempirli, vederli arredati prima che lo siano>>.
Piemontese di nascita, è arrivata a Milano grazie ad un lavoro in Bocconi, dove ha conosciuto quello che sarebbe diventato suo marito. Prima è stata libraria per 10 anni, dopo aver studiato Comunicazione ed Editoria a Pavia. Da 4 anni lavora in Open, co-working innovativo, uno spazio che sta a metà tra un ufficio, una casa e un polo culturale (con bookshop e caffè), occupandosi di eventi aziendali.
Federica, come hai conosciuto Deesup?
<<Ho conosciuto Deesup grazie ad Open, partner del brand di design Lago. Avevamo, e tutt’ora abbiamo, l’esigenza di vendere il divano Air Lago. Si tratta di un pezzo unico, realizzato proprio per noi, e inizialmente simbolo stesso di Open. Oggi le esigenze sono cambiate, abbiamo la necessità di aumentare lo spazio per le postazioni di coworking, perciò, a malincuore, dobbiamo dar via il divano (che si trasforma anche in un comodo letto matrimoniale). Sono andata sul vostro sito e il processo di vendita mi è sembrato subito chiaro, trasparente e semplice. Così ho deciso di affidarvi il nostro Air Lago>>.
Dal lavoro alla passione …
<<Sì. Stavo cercando la lampada Bibliotheque Nationale di Flos, un pezzo che sintetizza le mie due passioni: i libri e il design. Sono andata da Flos per vederla dal vivo e per comprarla. Per curiosità ho dato un’occhiata allo SHOP di Deesup e… sorpresa: la lampada era lì, come se mi stesse aspettando. Non ho esitato un attimo e l’ho comprata, pagandola un terzo di quello che avrei speso in negozio. Vero, si tratta di un pezzo usato, ma anche un occhio clinico avrebbe fatto fatica a dirlo>>.
Da acquirente ti sei trasformata in venditrice.
<<Nel frattempo avevo messo in vendita un pouf, la poltrona Formosa Manhattan di Filippo Ghezzani. Stavo cambiando casa e non avevo più uno spazio adatto per quel pezzo. In realtà non ne conoscevo neppure il valore. In un mese l’ho venduto, ad un prezzo per me soddisfacente. Ho trovato particolarmente utile la possibilità di fissare un prezzo di accettazione: così non si deve pensare praticamente a nulla. Devo dire che non mi aspettavo di chiudere l’affare in così poco tempo. L’unica difficoltà è stata trovare una scatola adatta ad imballare il pezzo>>.
Cosa vorresti trovare sullo SHOP di Deesup?
<<In realtà c’è già gran parte di quello che desidero e ogni tanto visito lo SHOP per “sognare”. Il problema è trovare le risorse. Il mio attuale oggetto del desiderio sono le sedie Medea dei Fratelli Tagliabue: ne ho già due e mi piacerebbe completare il set. Vedremo>>.
Come giudichi il second-hand applicato al design?
<<Una grande opportunità, specie per chi non ha ancora un potere d’acquisto particolarmente elevato. Ovviamente è fondamentale valutare la qualità dei prodotti usati. Per questo sono soddisfatta di Deesup: l’impressione è che ci sia dietro una grande selezione sui prodotti proposti nello SHOP>>.
Hai qualche suggerimento?
<<Sarebbe utile attivare un servizio premium di supporto all’imballaggio. Soprattutto se si tratta di pezzi voluminosi non è banale imballare in maniera corretta. Sicuramente renderebbe la vendita ancora più semplice>>.
Grazie Federica. E buon design. Perché la bellezza non salva la vita, ma la rende sicuramente migliore.