Luminosa e calda, semplice ma accogliente, “green”, dotata di ampi spazi aperti adatti alla convivialità e corredata da una zona esterna curata e vivibile tutto l’anno: è questa la casa dei sogni degli italiani (sondaggio Houzz), che da qualche mese hanno ricominciato a credere e investire nel mattone.
Dopo un lungo periodo di crisi, il settore immobiliare sembra infatti offrire segnali di risveglio (+20,3% transazioni nel 2016, dati Agenzia delle Entrate), che dovrebbero consolidarsi ulteriormente nel corso di quest’anno.
A trainare la ripresa è Milano e più nello specifico il segmento delle abitazioni di pregio, che attirano anche investitori stranieri. Fino a qui niente di nuovo sotto il sole.
La vera novità sta nell’offerta: oggi non è più sufficiente proporre un bell’appartamento. Bisogna offrire un servizio “chiavi in mano”, come spiega Milano Contract District (Mcd), il distretto del design dedicato al real estate che mette insieme numerosi brand dell’arredo-design e offre ai professionisti del settore servizi e consulenze.
Ma che cosa si intende per “chiavi in mano”? A differenza di quanto succedeva fino a pochi anni fa, oggi chi acquista un appartamento, specialmente se una nuova costruzione, desidera entrare in uno spazio già arredato e fornito di ogni comfort.
A partire dalla fase di cantiere, il cliente vuole “vedere” la propria casa finita e anche grazie all’uso delle nuove tecnologie (MCD offre ad esempio innovativi info point esperienziali che permettono ai potenziali acquirenti di immergersi fin da subito nell’intimità della casa) è possibile mostrare numerose soluzioni su misura.
Il design diventa strumento privilegiato al servizio del mercato immobiliare. Ma non per forza deve restare appannaggio del solo segmento top. Con il nostro marketplace Deesup, ad esempio, tutti possono concedersi finalmente un pezzo esclusivo di design per arredare gli spazi della nuova abitazione con stile.
Le icone di design – da Cassina a Kartell – diventano disponibili per un pubblico più ampio, grazie all’usato, e possono entrare nelle case – nuove o in acquisto – di sempre più italiani, contribuendo a far risalire il valore del mattone.