Compasso d'Oro: nuova casa a Milano per le icone di design
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Le icone di design trovano una nuova casa a Milano: nasce il museo del Compasso d’Oro.
Scopri sul nostro SHOP gli oggetti premiati con il Nobel del Design.
copyright Migliore+Servetto
Il Compasso d’Oro, il più antico e prestigioso premio internazionale di design, avrà il suo Museo. Una moderna Arca di Noè dove conservare e far rivivere le icone che hanno modellato il nostro gusto.
Il progetto dell’ADI Design Museum Compasso d’Oro, annunciato a Palazzo Lombardia lo scorso 31 gennaio e ideato dagli architetti Migliore+Servetto con Italo Lupi, prenderà forma entro la primavera del 2020 in un ex spazio industriale, tra via Ceresio e via Bramante a Milano.
Nell’attesa di solcare gli oltre 5000 mq di spazi espositivi, immergiamoci nella storia del Compasso d’Oro, testimone privilegiato della cultura materiale e industriale del nostro Paese.
Il Compasso d’Oro: la storia
Siamo nel dopoguerra, c’è una società da ricostruire e una borghesia che produce, desidera e sancisce l’avanzare di un nuovo gusto. In questo contesto La Rinascente, grande magazzino per antonomasia e simbolo dell’Italia che cambia, decide, su idea del Maestro Giò Ponti, di organizzare un premio. Obiettivo: valorizzare e mettere in mostra gli oggetti di uso comune che combinassero praticità, tecnica e valore estetico.
È il 1954. Nasce il Compasso d’Oro, ancora oggi considerato il Nobel del Design. Dal 1958 il premio viene donato all’ADI Associazione per il Disegno Industriale.
Principi di valutazione
Invenzione funzionale. Originalità formale. Applicazione di nuove tecniche e materie. Sintesi figurativa. Essenzialità formale. Coerenza produttiva. Esecuzione. Armonia.
Perché d’Oro
Si potrebbe pensare che il titolo – Compasso d’Oro – si riferisca al metallo prezioso. Il termine trae invece ispirazione dal compasso usato dagli scultori per definire le proporzioni sulla base della sezione aurea. L’armonia, la volontà di mettere l’uomo al centro del progetto, è infatti uno dei principi ispiratori del Premio.
Numeri
Già alla prima edizione del Premio si presentano 5700 oggetti in gara. In oltre 60 anni di storia sono stati valutati centinaia di migliaia di prodotti, ma sono stati assegnati poco più di 300 Compassi. La selezione è spietata.
Oggi il Compasso d’Oro ha cadenza biennale e si alterna a un’edizione tematica internazionale. All’interno del premio viene inoltre assegnata la Targa Giovani, per sostenere i designer emergenti.
Oggetti che raccontano la società
Ripercorrere le edizioni del Compasso d’Oro significa immergersi in un viaggio a ritroso nella storia d’Italia. Gli oggetti premiati diventano testimoni privilegiati dell’evoluzione della società, della cultura e della quotidianità degli italiani. Come il giocattolo Zizì, la scimmietta in gomma che si è aggiudicata il Compasso all’edizione inaugurale del premio (1954), la Fiat 500, simbolo del boom economico, il televisore portatile Doney, la mitica Lettera 22, la tenda da campeggio o i banchi di scuola disegnati da Castiglioni. Qui potete ammirare tutti i vincitori delle edizioni passate del Compasso.
Il Compasso d’Oro sullo SHOP Deesup
La mission di Deesup è quella di portare le icone di design nelle case di tutti gli appassionati. Scopri la nostra selezione degli oggetti che hanno fatto la storia del design con il Compasso d’Oro, come l’appendiabiti Sciangai di Zanotta o la lampada Tolomeo di Artemide.
