Classicità che convive con modernità minimalista, si chiama “mix and match”
Il segreto è dare un aspetto moderno ma senza eccessi. Si tratta di creare uno stile che ti faccia sentire bene, come a casa, evitando semplicemente di copiare un’immagine vista on line.
Carole, come architetto di interior design, come ti piace definire Beirut da un punto di vista artistico?
Beirut è una città cosmopolita con uno stile architettonico unico. Nonostante la recente guerra civile Beirut rimane una città piena di vita, arte e cultura, non mancano un tocco di modernità unita alla tradizione. E’ una città di contrasti, non solo per diversità culturale e instabilità politica, ma anche in termini di espressioni architettoniche.
Come sono i tuoi clienti in Libano?
In Libano abbiamo a che fare con una clientela esigente che abbraccia un concetto di comfort con eccessi di modernità. Solitamente richiedono un utilizzo intelligente degli spazi e la progettazione di abitazioni non solo per vivere ma anche per trascorrere tempo con gli altri, che riescano quindi ad intrattenere.
Come descriveresti i designers libanesi?
Sempre alla ricerca della perfezione! Inseguono la forma ideale, provano a rispondere alle richieste di una clientela esigente in un contesto sempre più competitivo. Il loro obiettivo è quello di creare spazi che combinino l’architettura tradizionale libanese allo stile più moderno, sono tante le abitazioni con architettura esterna tradizionale (con le tre arcate) ed interni più moderni e minimalisti. Questo stile crea un concept equilibrato grazie anche agli spazi lasciati appositamente vuoti, ciononostante l’arredo minimalista mantiene un suo perchè.
Cosa contraddistingue l’interior design in Libano?
E’ possibile trovare un design nostalgico che preserva vecchie tradizioni, questo mantiene fresca la memoria dell’architettura libanese agli occhi delle persone che abitano gli spazi. Sono molto popolari gli spazi moderni arredati con marchi internazionali, lo “scambio” tra vecchio e nuovo mantiene sempre un suo equilibrio. La luce gioca anch’essa un ruolo importante, tipicamente gli interni più tradizionali hanno ampie finestre.
Ci sono anche bellissimi esempi di “transitional design” in cui arredi lineari incontrano dolci curve, dove colori monotono incontrano colori sgargianti nelle tinte del rosso e del giallo, così come materiali più naturali vengono abbinati a metalli e finiture industriali. Gli arredi rimangono sempre sofisticati.
Quale è il risultato del design “mix and match”?
Il “mix and match” si identifica in uno spazio moderno in cui si valorizza il passato, uno spazio che incontra l’eleganza e l’intimità del design tradizionale ma anche la spinta del design moderno, raggiungendo così un equilibrio classico con un tocco di contemporaneità dalle linee semplici. Il risultato è un design senza tempo.
Perchè i clienti richiedono sempre di più il design contemporaneo?
Con l’avvento degli spazi residenziali sempre più ridotti e con soffitti più bassi gli arredi moderni non sono solo richiesti per le loro linee pulite ma anche per le loro proporzioni, rispetto ad arredi più tradizionali spesso “fuori misura”. Ciò che viene inserito nell’abitazione deve essere funzionale e scultoreo allo stesso tempo, questo rispettando l’equilibrio della luce naturale.
Se un’abitazione è già arredata e un cliente desidera fare un “mix and match”, come si procede?
Questo può essere gestito integrando l’arredo con pezzi moderni come coffee table, lampade e accessori di tendenza. Questi ultimi devono essere abbastanza iconici per creare un interesse visivo nello spazio senza distrarre completamente. Spesso inserisco anche tappeti, cuscini, coperte e sedie anche singole con una linea cromatica comune che rientri nello schema decorativo complessivo.
Grazie Carole per condividere con noi la tua visione sullo stile e i contrasti dello stile libanese, alla prossima!