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B&B Italia: il viaggio di un’icona dell’arredo italiano, da C&B agli showroom globali

Posted on 8 Agosto 20258 Agosto 2025

Il nome B&B Italia evoca divani morbidi come nuvole, architetture di tessuto e schiuma che arredano living internazionali. Ma la vera rivoluzione del marchio va oltre la forma: è l’industria che sposa la cultura di progetto, la tecnologia che incontra l’artigianato, la strategia digitale che dialoga con la sostenibilità. In queste pagine ripercorriamo ogni tappa – dagli esordi con Cassina negli anni ’60 alle più recenti sperimentazioni in realtà aumentata – per capire perché investire in un pezzo firmato B&B Italia significa portare in casa un frammento di storia, e di futuro, del design.

INDICE

  1. Le origini industriali: la visione di Piero Ambrogio Busnelli
  2. Dal sodalizio con Cassina alla nascita di B&B: gli anni di C&B Italia
  3. L’innovazione dei materiali: poliuretano, stampi e sedute modulabili
  4. L’incontro tra creatività e ingegneria che ha cambiato il design
  5. Nuove visioni del design contemporaneo tra innovazione e artigianalità
  6. L’ingresso in Design Holding e la trasformazione digitale
  7. Sostenibilità integrata: processi circolari e collezioni rigenerate
  8. Icone del design contemporaneo che hanno ridefinito il concetto di comfort e spazio
  9. Come riconoscere e valorizzare un divano B&B nel mercato dell’usato
  10. Oltre il living: outdoor, contract e servizi omnicanale
  11. Cura, manutenzione e rivestimenti: il servizio post-vendita B&B Italia
  12. Conclusioni – Perché scegliere B&B Italia oggi

1. Le origini industriali: la visione di Piero Ambrogio Busnelli

Nel 1966 l’imprenditore brianzolo Piero Ambrogio Busnelli scommette su un’idea allora rivoluzionaria: produrre imbottiti di alta gamma con logiche industriali, senza rinunciare alla qualità sartoriale. Nasce così C&B, joint-venture con la famiglia Cassina, che impianta a Novedrate uno stabilimento tra i più avanzati d’Europa. Qui prendono forma i primi divani in poliuretano espanso stampato a freddo, capaci di garantire comfort costante e geometrie inedite rispetto alla tradizionale molla insacchettata.

2. Dal sodalizio con Cassina alla nascita di B&B: gli anni di C&B Italia

Il successo immediato accende qualche attrito: il modello di business spiazza perfino gli storici soci di Meda. Nel 1973 Busnelli acquisisce l’intero pacchetto azionario, ribattezza l’azienda B&B Italia e imprime un’accelerazione sul fronte ricerca, aprendo un Centro Studi & Sviluppo che dialoga con università e designer indipendenti. L’obiettivo è chiaro: creare arredi “di serie” capaci di mantenere la dignità dell’opera unica, fondendo scienza dei materiali, estetica e produzione in larga scala.

3. L’innovazione dei materiali: poliuretano, stampi e sedute modulabili

L’uso spinto del poliuretano schiumato consente lavorazioni scultoree e strutture leggere; i telai in acciaio inglobati nella schiuma danno stabilità e flessibilità. Ne è esempio Camaleonda (1970), re-introdotto nel 2020 con imbottiture riciclate: moduli quadrati uniti da moschettoni nautici che permettono infinite composizioni. La sperimentazione continua su tessuti tecnici, pelli antibatteriche e schiume bio-based testimonia l’impegno del brand nella ricerca di comfort duraturo e sostenibile.

4. L’incontro tra creatività e ingegneria che ha cambiato il design

La fine del XX secolo ha visto un connubio straordinario tra sperimentazione artistica e rigore ingegneristico, che ha plasmato alcuni dei pezzi più iconici del design contemporaneo. Mario Bellini firma Le Bambole (1972), un volume morbido premiato con il Compasso d’Oro e oggi riproposto con materiali rigenerati; Gaetano Pesce scuote il mondo del design con la poltrona Up 5-6, una provocazione sociale mascherata da oggetto d’arredo; Tobia Scarpa traduce il suo pensiero architettonico nel sistema Coronado, il primo divano smontabile dotato di telaio portante in metallo. Questi prodotti nascono dal confronto serrato tra designer e reparto R&D, in un processo che unisce sperimentazione artistica e ingegneria di produzione.

5. Nuove visioni del design contemporaneo tra innovazione e artigianalità

Con il cambio di generazione, il design degli anni 2000 ha visto protagonisti capaci di coniugare innovazione tecnologica e sensibilità artigianale. Antonio Citterio ha tracciato linee sobrie e tecnologiche, con best seller come le sedute Charles e Harry. Patricia Urquiola ha portato un approccio caldo e modulare, introducendo texture artigianali e soluzioni informali in modelli come Husk e Tufty-Time. Naoto Fukasawa ha invece incarnato la filosofia del Without Thought, creando progetti essenziali ma carichi di empatia, come il tavolo Awa e la poltroncina Papilio. Una pluralità di linguaggi diversi ma uniti da una direzione artistica rigorosa e coerente.

6. L’ingresso in Design Holding e la trasformazione digitale

Nel 2018 B&B Italia entra in Design Holding – polo che riunisce anche Flos, Louis Poulsen e Fendi Casa – con l’ambizione di creare il “LVMH dell’arredo”. Il gruppo investe in configuratori 3D, showroom virtuali e servizi omnicanale come il Design Service online, capace di convertire webinar di lancio in ordini globali. Nel 2023 la guida passa a Demetrio Apolloni, cui è affidato il compito di consolidare il retail diretto e integrare l’AI nei processi di vendita e di rapporto col cliente.

7. Sostenibilità integrata: processi circolari e collezioni rigenerate

La strategia ambientale “Design for the Planet” punta su riduzione dell’impronta carbonica, tracciabilità dei materiali e longevità del prodotto. Le Bambole 50th Anniversary utilizza imbottiture in poliestere riciclato dagli oceani, mentre la logistica reverse negli showroom facilita il ritiro dell’usato per rivendita certificata. Tutti i legni son FSC, i pellami provengono da concerie a concia vegetale, e un team interno misura l’impatto di ogni fase di filiera per target science-based al 2030.

8. Icone del design contemporaneo che hanno ridefinito il concetto di comfort e spazio

Quattro divani simbolo raccontano l’evoluzione del comfort e della modularità nel design contemporaneo. 

  1. Il Camaleonda, con i suoi moduli da 90 cm uniti da corde e moschettoni, si trasforma all’infinito in divano, isola lounge o daybed, adattandosi a spazi e stili diversi. 
  2. Le Bambole, celebri per la silhouette “a sacco” priva di struttura visibile, oggi tornano in versione sostenibile grazie a schiume bio-based: un equilibrio tra look rilassato e sartorialità. 
  3. Il Tufty-Time rilegge il classico capitonné in chiave contemporanea, creando una griglia di sedute che si combinano in soluzioni angolari, lineari o a ponte, perfette per open-space dinamici.
  4. Harry, elegante e versatile, propone tre altezze di schienale e piedini in alluminio che alleggeriscono il volume; i rivestimenti in pelle pieno fiore o tessuti misto lino-cotone, sempre sfoderabili, lo rendono una scelta pratica per chi cerca uno stile discreto e facile da mantenere.

9. Come riconoscere e valorizzare un divano B&B nel mercato dell’usato

Sotto la base, l’etichetta e la matricola indicano l’anno e il lotto di produzione, fondamentali per l’autenticità. La densità del poliuretano è un altro elemento chiave: una seduta che cede troppo facilmente potrebbe non essere originale. Dettagli come la zip lampo in metallo e le cuciture “a goccia” sui bordi sono caratteristiche distintive del marchio. Possedere certificati originali e brochure d’epoca contribuisce ad aumentare il valore collezionistico del pezzo. Per i modelli modulabili come Camaleonda e Tufty-Time, è possibile vendere anche singoli moduli, consentendo di aggiornare la composizione nel tempo.

10. Oltre il living: outdoor, contract e servizi omnicanale

Negli ultimi anni B&B Italia ha ampliato la propria offerta con collezioni outdoor realizzate in techno-stone, teak certificato e corde nautiche, materiali scelti per garantire durabilità ed estetica in ambienti hospitality e residenze di alto livello. Il segmento contract si avvale di librerie BIM e configuratori in realtà aumentata (AR), strumenti innovativi che permettono a progettisti e clienti privati di visualizzare e “provare” i prodotti in scala reale prima dell’acquisto. Il servizio omnicanale di B&B Italia integra showroom fisici, piattaforme e-commerce e consulenze video personalizzate con interior designer dedicati, offrendo un’esperienza di acquisto completa e su misura.

11. Cura, manutenzione e rivestimenti: il servizio post-vendita B&B Italia

Acquistare un imbottito B&B significa anche accedere a un ecosistema di assistenza. Il brand fornisce:

  • Kit di manutenzione personalizzati in base al materiale (pelle, tessuto, microfibra).
  • Programma Re-Vest che permette di sostituire il rivestimento – per esempio del divano Harry – scegliendo tra le collezioni aggiornate senza alterare la struttura originale.
  • Garanzia estesa fino a dieci anni sulla scocca in acciaio e cinque sulle imbottiture di nuova generazione.
  • Assistenza digitale tramite app proprietaria che ricorda quando ruotare i cuscini, prenotare un lavaggio professionale o richiedere parti di ricambio.

Questi servizi allungano la vita del prodotto, ne mantengono il valore sul second-hand market e riducono l’impatto ambientale, in linea con la strategia di economia circolare del gruppo.

12. Conclusioni – Perché scegliere B&B Italia oggi

B&B Italia continua a incarnare la visione pionieristica di Busnelli: innovare senza tradire l’eleganza, industrializzare mantenendo l’anima artigiana, sperimentare restando fedeli al comfort. Che si tratti di un Camaleonda vintage ritrovato su Deesup o di un sistema Outdoor di ultima generazione, ogni pezzo racconta la stessa storia di ricerca, qualità e responsabilità. Sceglierlo oggi significa investire in un bene destinato a durare, capace di attraversare mode e decenni con la disinvoltura di un classico contemporaneo.

Fonte immagine: B&B Italia – www.bebitalia.com

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