L’Arco di Flos a poche centinaia d’euro, la Vanity Fair in saldo a metà prezzo, le sedie Vitra quasi regalate. Sei convinto di aver trovato l’affare? Attento, perché molto probabilmente sei caduto nella rete del falso. Un mondo parallelo che si nutre dell’ingegno altrui e che sfrutta il web (ma anche molti mercatini) per fagocitare e banalizzare i più noti pezzi di design.
Il settore è infatti da anni nel mirino dei falsari, cresciuti e agevolati da una legge un po’ troppo morbida. Doppio il fronte contro cui i brand – ma anche i consumatori – devono lottare: da un lato i tarocchi veri e propri, spesso prodotti in Cina con materiali scadenti; dall’altro le cosiddette imitazioni d’autore. Si tratta di prodotti realizzati da piccole aziende, molte delle quali italiane, che si “ispirano” liberamente agli originali, realizzando arredi anche di buona qualità che un occhio non esperto potrebbe scambiare per i veri.
Ma come ci si difende dal falso
Oltre ovviamente a un pizzico di buon senso, che deve far diffidare di prezzi troppo allettanti, esistono alcuni trucchi per capire se un pezzo di design è effettivamente quello che dice di essere oppure si tratta di un falso.
Diversi i dettagli da tenere in considerazione per essere sicuri di acquistare l’originale: attenzione al logotipo, alla firma e al numero progressivo stampato su ogni pezzo; morbidezza, lucidità e resistenza della pelle e dei cuscini; saldature lisciate e lucidate e quindi sostanzialmente invisibili; curvature omogenee e costanti.
Un masterpiece dei falsari è il celeberrimo Arco Castiglioni di Flos, uno dei pezzi di design più copiati da sempre. Anche per questo prodotto ci sono alcuni tratti distintivi da prendere in considerazione, come la base in marmo di Carrara che deve avere gli angoli smussati, il foro cilindrico centrale che deve avere una specifica proporzione, il copri lume che deve avere la firma Flos sul metallo, l’arco che deve essere composto da 4 pezzi metallici. In assenza di queste “sentinelle”, diffidate e passate oltre.
Come ultimo caso vi segnaliamo lo Sciangai di Zanotta. Questo famoso appendiabiti, insignito nel 1979 del Compasso d’Oro, si ispira all’omonimo gioco cinese dei bastoncini in legno. Nella configurazione aperta l’appendiabiti sembra fotografare l’istante in cui i bastoncini vengono fatti cadere sul piano d’appoggio. Ogni elemento in legno ha la duplice funzione di appoggio (in basso) e sostegno (in cima) per gli indumenti. Il taglio dei bastoncini, la curvatura dei ganci alle sommità, il marchio Zanotta inciso sono tratti distintivi che ne assicurano l’originalità.
La galleria dei tarocchi potrebbe proseguire ancora lungamente. Gli esempi che vi abbiamo mostrato portano però la stessa morale: nell’acquisto di un pezzo di design ci vuole accortezza, prudenza e competenza.
Questo non significa che bisogna trasformarsi tutti in esperti o rassegnarsi a non realizzare mai un buon affare. Significa piuttosto affidarsi ai canali giusti e garantiti come Deesup, il marketplace del design di seconda mano, che seleziona ogni giorno solo pezzi firmati ed autentici, facendosi garante dell’originalità e della qualità dei prodotti.