Oggi come ogni 22 aprile si celebra la Giornata della Terra. È un appuntamento necessario per fare il punto della situazione, sensibilizzare ed educare sui tempi ambientalisti, e pianificare le strategie future per un pianeta più sostenibile.
Negli ultimi due anni, la coscienza collettiva è molto cambiata: tutti noi siamo stati costretti a fare i conti con lo stato di salute della natura e degli esseri umani, con l’impatto sull’ecosistema del nostro stile di vita e quali sono le conseguenze delle nostre scelte. Come dimenticare quando durante il lockdown globale acque solitamente torbide sono tornate cristalline, arie solitamente inquinatissime improvvisamente erano respirabili: tutti segnali di come i ritmi frenetici e una produzione industriale selvaggia lascino un segno, forse ormai irreversibile.
Google: gli italiani sempre più interessati alle tematiche green
Insomma, tutto questo ha portato ciascuno di noi a interrogarsi su cosa si possa fare concretamente per cambiare il mondo. Ce lo dicono anche i dati diffusi da Alphabet in occasione della Giornata della Terra circa le ricerche Google degli ultimi mesi in Italia. Nei primi quattro mesi del 2022 in tanti si sono domandati che cosa fossero “un’infrastruttura urbana sostenibile” e la “sicurezza dell’acqua” e hanno ricercato “ambiente” in generale, temi che hanno registrato addirittura un +5000% tra gennaio e febbraio.
Ma a segnare un sostanziale incremento sono stati anche “vita sostenibile” (+375%), “energia marina” (+370%) ed “economia verde” (+178%). Su Google gli italiani hanno cercato anche informazioni e suggerimenti per uno stile di vita più sostenibile, guardando alla concretezza. Nell’ambito della sostenibilità, al primo posto delle ricerche in questi primi quattro mesi dell’anno c’è “beni usati”. Ciò significa che non è più una nicchia, bensì un trend quello della seconda mano, nel quale Deesup crede fortemente fin dalla propria nascita, basandosi fin dal principio sui concetto di riuso ed economia circolare. Sostenibilità nella sua accezione più globale.
Gli italiani si stanno interrogando, sempre come mostra Google, anche su cosa fare per ridurre il riscaldamento globale e risolvere il cambiamento climatico, o ancora come poter utilizzare energia solare, ridurre l’inquinamento e quale sia la dieta più sostenibile. Oggi ci sono conoscenza, sensibilità e interesse sempre più grandi verso questi temi. C’è la volontà da parte di tutti, nel proprio piccolo, di partecipare al cambiamento.
Diffusi anche i dati di Google Maps sempre in merito alla sostenibilità: al primo posto nelle ricerche troviamo le stazioni di ricarica per mezzi elettrici più vicine, poi “mercato contadino” e “area escursionistica”. Un dato interessante: a Roma e Milano il 40% dei cittadini non usa la macchina per spostarsi in città ma altri mezzi.
Giornata della terra 2022: cosa possiamo fare noi e cosa chiedere alle istituzioni
Google ci ha restituito il quadro di un’Italia sempre più attenta alle tematiche ambientaliste. Legambiente, invece, ha pubblicato un decalogo che indica sia ciò che possiamo fare noi cittadini sia cosa potrebbero fare governo e istituzioni italiane per essere sempre più sostenibili. Non può cambiare tutto da un giorno all’altro, serve un impegno concreto e soprattutto lungo termine, che non può più essere rimandato.
Cosa dobbiamo esigere dalle istituzioni
Al governo noi cittadini italiani dobbiamo richiedere un serio investimento nelle energie rinnovabili. La crisi energetica del gas che stiamo vivendo in questo momento a causa della guerra russo-ucraina ci ha messo davanti al fatto di come il nostro sviluppo tecnologico sia inadeguato per poter essere indipendenti. Per diventarlo bisogna partire dalle fonti rinnovabili, ancora troppo poco sfruttate. È necessario creare nuovi impianti per raggiungere un ambizioso obiettivo: ridurre i consumi di gas di 36 miliardi m3 entro il 2026.
E ancora, incentivi per la mobilità sostenibile, politiche climatiche che aiutino l’Italia ad abbandonare definitivamente fonti fossili e gas, e la promozione dell’economia circolare. Si tratta di creare una cultura del riciclo, che deve diffondersi tra tutti i cittadini. Questo significa impianti di riuso e riciclo, maggiore controllo, semplificazione ed educazione affinché tutto il paese proceda alla stessa velocità verso un nuovo modo di consumare. La quinta richiesta punto di Legambiente è quella di coinvolgere maggiormente i territori, responsabilizzando le comunità locali.
Piccole azioni che fanno la differenza
E noi cittadini? Legambiente invita tutti noi a seguire questi cinque punti per fare davvero la differenza a partire da ora. Mai come nella lotta al cambiamento climatico l’unione fa la differenza: un piccolo gesto può avere un impatto molto positivo. Il primo passo è quello di diventare, quando possibile, cittadini promuser, ovvero produttori e al contempo consumatori della propria energia rinnovabile. Sarebbe positivo sia l’impatto ambientale che economico in termini di risparmio: si consuma ciò che si produce in autonomia e nulla si spreca. Forse più semplice e immediato è la seconda azione che suggerisce Legambiente: fare una corretta raccolta differenziata. Insieme alla riduzione di sprechi e scarti, è fondamentale per la salute dell’ambiente e della collettività.
Soprattutto a chi vive nei centri urbani, l’invito è quello di mantenere uno stile di vita più sostenibile a 360° e partecipare attivamente agli orti urbani. Sono una realtà in costante aumento che trasforma la città con la coltivazione di fiori, piante e ortaggi riqualificando anche zone precedentemente abbandonate. Le piante sono fondamentali perché aiutano a mantenere l’aria pulita e assorbono i gas a effetto serra. Coltivarle significare anche preservarle e salvaguardare la biodiversità.
The last but not the least: il quinto punto di Legambiente è un incito a spendere meglio, soprattutto quando si parla cibo. Dunque, acquistare nelle quantità giuste, così da evitare gli sprechi, favorire tutto ciò che a km 0 e scegliere chi punta su imballaggi minimali.
L’iniziativa di Deesup per la Giornata della Terra
Deesup sostiene l’appello di Legambiente: la sostenibilità è un valore che si concretizza in atti quotidiani anti-spreco. In occasione della Giornata della Terra vuole incentivare una volta in più al riuso: da oggi fino al 25 aprile, chi si registra o accede al suo account avrà 50 € di sconto.