I Feltri di Gaetano Pesce sono uno dei prodotti di design più rilevanti del XX secolo, che vi proponiamo sul nostro SHOP in una brillante colorazione verde.
Un trono colorato, morbido e avvolgente. Innovativo, ma con un richiamo a immagini arcaiche. Prodotto in serie, è un inno all’individualità.
È tutto e il contrario di tutto la poltrona 357 Feltri di Gaetano Pesce prodotta da Cassina.
Celebrare la diversità
Realizzata nel 1987 ed esposta al MOMA di New York, con il suo morbido adeguarsi alle posizioni del corpo di chi la utilizza, celebra l’individualità della persona.
Del resto proprio la valorizzazione della diversità e il rifiuto categorico della standardizzazione ha rappresentato l’impegno fondante della carriera del suo ideatore, Gaetano Pesce.
Gaetano Pesce
Nato a La Spezia nel 1939, ma veneziano d’adozione, Pesce ha vissuto e insegnato praticamente ovunque (Strasburgo, New York, Hong Kong, San Paolo del Brasile), prima di trasferirsi definitivamente negli Usa.
“Il nomadismo – ha affermato – è una non ripetizione, abitua alla tolleranza e alla differenza. La democrazia non deve garantire l’uguaglianza, deve garantire e proteggere la diversità“.
I Feltri di Cassina
Una convinzione che il designer ha trasposto nei suoi lavori e che è ben evidente nella poltrona Feltri.
Realizzata con una tecnica di produzione per cui nel 1987 fu depositato un brevetto, Feltri esprime la volontà di indagare sui materiali e gioca sul filo tra arte e utilità.
Struttura
La poltrona è caratterizzata da una struttura portante in feltro, imbevuto di una resina termoindurente a base di poliestere. Il segreto della forma sta nella capacità di dosare la resina: di più nella parte inferiore, che deve reggere il peso della persona, di meno in quella superiore, che deve mantenersi morbida ed elastica.
Il sedile è fissato alla struttura mediante lacci di canapa che profilano anche la parte alta. Completa il tutto un materassino in tessuto trapuntato, accoppiato con ovatta di poliestere e disponibile in diverse colorazioni.
Il Concept
Con questa poltrona Pesce ha voluto creare la sensazione di un ambiente primitivo, arcaico. Chi si siede si trova infatti in una sorta di riparo ovattato: ci si può proteggere avvolgendosi con lo schienale, proprio come fosse un manto. La sua altezza fa sì che ci si senta isolati dal mondo esterno, anche grazie a una sensazione di isolamento acustico.
Il feltro, aspro, ricorda gli arbusti usati dai primitivi per ripararsi. L’imbottitura è invece un richiamo al calore e alla morbidezza delle pelli.
Nonostante ciò l’aspetto è molto moderno, elegante e vivace, anche grazie alla grande variazione cromatica.
Materiali
Oltre alla ricerca della personalità, l’innovazione nell’uso dei materiali è un marchio di fabbrica dell’opera di Pesce. “Un linguaggio nuovo rappresentato con dei materiali tradizionali veicola l’incertezza della menzogna. Un creatore deve dunque esprimersi coi materiali del suo tempo per essere sincero. Una tal pratica facilita l’innovazione“.
Sul nostro SHOP puoi trovare altri prodotti di Gaetano Pesce.
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