Ne esistono solo 500 pezzi, rigorosamente numerati, certificati e prodotti artigianalmente.
Basta questo a rendere l’idea dell’esclusività della Bardi’s Bowl Chair, oggetto del desiderio per gli amanti del design, oggi prodotta in serie limitatissima dalla Arper e disponibile sul nostro SHOP in versione in tessuto viola con cuscini rossi.
Perché la Bowl Chair non è semplicemente una sedia. Progettata nel 1951 dall’architetto italo-brasiliano Lina Bo Bardi, è l’emblema di una comodità anticonformista: la sua struttura favorisce infatti una postura naturale e rilassata, che invita ad una vita informale, aperta alle relazioni. Il design diventa così strumento per costruire una nuova relazione tra l’uomo e le cose.
Lina Bo Bardi
Del resto la lunga ed eclettica carriera di Bo Bardi è caratterizzata da un forte impegno sociale e dal desiderio di mettere l’uomo e le sue relazioni al centro di ogni progetto. In Brasile, sua terra d’adozione, Lina, nata Achillina Bo, è considerata un faro per decine di giovani designer. In Italia la sua figura è meno nota al grande pubblico, ma è proprio l’incontro tra le due culture a rendere unica la sua opera. Nei suoi lavori si fondono il modernismo europeo con l’anima brasiliana,lo stile sobrio, le linee semplici, con la vivacità dei colori e l’esuberanza della natura.
La Bowl Chair
Una sintesi che si riflette perfettamente nella Bowl Chair, oggetto dalla struttura e dalla forma essenziale, accessibile, flessibile, sinuosa, capace di integrarsi – e valorizzare – armoniosamente qualsiasi ambiente.
La Bowl Chair è una seduta semisferica appoggiata su una struttura metallica ad anello, sostenuta da quattro gambe. Del progetto originale ne esistono solo due esemplari: il primo, in pelle nera, realizzato dalla stessa Baldi nel 1951 per la sua casa, la Casa de Vidro, a San Paolo del Brasile; il secondo, successivo, più piccolo e con i cuscini di colore rosso acceso. Accanto a queste due versioni ci sono i numerosi schizzi e bozzetti dell’architetto che prevedono diverse tonalità di colore.
Il progetto Arper
Proprio da qui è partita la Arper, azienda italiana di design fondata nel 1989, che ha deciso di affrontare il processo di industrializzazione della celebre seduta. Il risultato, frutto di un intenso dialogo con l’Instituto Lina Bo e P.M. Bardi, sono i 500 pezzi da collezione che includono una variante in pelle nera e sette varianti di colore in tessuto, ognuna abbinabile a diversi set di cuscini del medesimo colore della scocca, in due tonalità nuance o decorati con fantasie ispirate ai disegni originali di Lina Bo Bardi.
Sul nostro SHOP puoi trovare una dei 500 pezzi a edizione limitata, in versione in tessuto viola con cuscini rossi.
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